Allarme Popillia: l’insetto invasore che devasta le colture!!

La Popillia japonica, conosciuta anche come scarabeo giapponese, è un insetto appartenente alla famiglia degli Scarabeidi (Scarabaeidae). È originaria del Giappone, ma è diventata una specie invasiva in molte parti del mondo, tra cui Stati Uniti e più recentemente Europa, compresa l’Italia.

La Popillia, ha una lunghezza di circa 10-12 mm; il colore del corpo è di un verde metallico brillante, con le ali che, invece, assumono una colorazione bronzo-ramato. Per identificarle con sicurezza, basterà osservare i lati dell’addome che, come segno distintivo, presentano dei ciuffi bianchi di peli.

Il ciclo biologico di questi insetti, inizia dalla deposizione delle uova, che avviene durante l’estate.

Le LARVE (bianche, ricurve e con una forma a “C”), vivono nel terreno e si nutrono di radici, soprattutto di prato, cereali e ortaggi.

L’insetto ADULTO, emerge in estate (di solito nel periodo Giugno – Agosto), ed ha un ciclo vitale di 30/45 giorni.

La sua diffusione in Europa, ed in particolar modo in Italia, è stata segnalata a partire dal 2014; in Lombardia, specificatamente, nella zona del Parco del Ticino. Il problema della sua diffusione, è stato inizialmente sottovalutato tant’è che, ad oggi,  la sua diffusione su tutto il nostro territorio è capillare e mostra tutta la sua devastante attività per le le coltivazioni. La sua veloce espansione, è dovuta alla velocità di riproduzione di questo insetto che ormai è stabilmente presente anche in Regioni quali Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e oltre. L’UE, ha classificato il Popillia come “specie da quarantena” per la quale vanno applicate misure ed attività volte al suo contenimento ed eradicazione.

Controllo e Gestione.

La possibilità di operare un controllo per arginare la diffusione di questo dannosissimo insetto, è alquanto complicato e non sempre efficace, se non attuato in tempo.

Di solito si consigliano interventi integrati tra loro che possano raggiungere questo scopo.

In particolare, si fa ricorso a:

  • Trappole feromoniche: per monitoraggio e cattura massiva (non sempre efficaci da sole)

  • Lavorazioni del suolo: disturbano le larve nel terreno

  • Trattamenti insetticidi: usati con cautela per non danneggiare altri insetti utili e/o germogli

  • Carente apporto di nutrienti: Dopo l’inverno, il suolo può essere impoverito e incapace di fornire ciò che serve al prato.
  • Stress dovuto alle temperature invernali: Il freddo e il gelo possono aver danneggiato le radici, rendendo necessaria una spinta nutrizionale.
  • Presenza di erbacce o muschio: Un prato indebolito è più soggetto a infestazioni che ne compromettono la crescita.
  • Desiderio di ottenere un prato folto e verde: Una buona concimazione aiuta l’erba a svilupparsi in modo uniforme e sano, evitando zone rade o secche.

Situazione in Pianura Padana e nel Cremonese.

Ovviamente, la Popillia japonica è presente e, in espansione, in molte aree della Lombardia, incluso il Cremonese, dove vengono applicate spesso misure di contenimento regionali ed europee.

I principali danni, sono a carico delle coltivazioni di MAIS che subiscono sia attacchi dalla LARVE tra fine estate e primavera successiva, scavando e nutrendosi delle radici giovani. Attività che determina piantagioni che avranno una stentata crescita a causa dell’indebolimento stesso delle piante.

Ma anche gli ADULTI costituiscono un serio danno alle coltivazioni di MAIS, con danni visibili soprattutto sulle FOGLIE. Questi danni sono maggiormente evidenti da fine Giugno ad inizio Settembre. Questo determina una decisa diminuzione della resa del raccolto, dovuta ad una riduzione dell’efficienza fotosintetica.

Come proteggere il proprio raccolto di Mais.

Una delle principali attività da svolgere con immediatezza, è quella del “MONITORAGGIO ATTIVO” che consiste nel posizionare delle trappole feromoniche tra Giugno e Settembre. Le trappole sono disponibili presso i Consorzi Agrari o presso Rivenditori specializzati come “L’EMPORIO AGRICOLO BERGONZI”.

In Autunno e Primavera, sarebbe opportuno valutare l’aratura profonda dei terreni, in modo da “disturbare” lo sviluppo delle LARVE.

Per gli insetti ADULTI, invece, sarà opportuno intervenire con insetticidi specifici e selettivi per evitare trattamenti generici che potrebbero solo peggiorare il problema.

Per maggiori informazioni sul fenomeno della Popillia japonica, venite nel nostro EMPORIO a SERGNANO. Oltre alle trappole feromoniche, sapremo sicuramente consigliarvi i metodi adatti per liberare i vostri terreni da questi fastidiosi e dannosi insetti.

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